Il pianeta Venere
Venere è il secondo pianeta più vicino al nostro Sole da cui dista in media 108.2 milioni di chilometri. È un pianeta roccioso con dimensioni simili alla Terra. Il diametro equatoriale di Venere è lungo 12.104 chilometri, poco meno rispetto ai 12.756 chilometri di diametro del nostro pianeta. Inoltre, ha una gravità pari all'88% rispetto a quella della Terra. Per questa ragione Venere è anche conosciuto come il "pianeta gemello" della Terra. Ciò nonostante, Venere si distingue per molte altre caratteristiche, talvolta uniche e spesso inospitali per la vita. Venere non ha satelliti naturali e la sua superficie è caratterizzata da montagne, pianure e numerosi vulcani. Alcuni di questi vulcani sono ancora attivi, il che suggerisce che Venere sia un pianeta geologicamente attivo. ll monte più alto è il monte Maxwell, è alto circa 11 chilometri.
Il pianeta Venere prende il nome dalla dea romana dell'amore e della bellezza. È il terzo oggetto più luminoso nel cielo notturno terrestre, dopo la Luna e il Sole. La luminosità del pianeta è dovuta alla sua atmosfera densa e riflettente.
L'atmosfera di Venere è composta principalmente di anidride carbonica, con tracce di azoto. Questa atmosfera crea un effetto serra estremo, rendendo Venere il pianeta più caldo del nostro sistema solare, con temperature medie di superficie che raggiungono i 462 gradi. La sua atmosfera è molto densa ed è spessa circa 80 chilometri. Le nubi sono composte da acido solforico e acqua e avvolgono interamente il pianeta. Questo ci impedisce di osservare la superficie venusiana dalla Terra. Inoltre, Venere è caratterizzato da una pressione atmosferica molto alta, circa 92 volte quella terrestre. Questa caratteristica, combinata con le temperature estreme, rende la superficie del pianeta un ambiente inospitale e ostile per la vita anche microbica.
Per compiere un'orbita intorno al Sole, Venere impiega 224,7 giorni. Circa 2/3 rispetto al periodo di rivoluzione della Terra. Tuttavia, Venere è anche noto per la sua rotazione molto lenta e retrograda. Per compiere una rotazione sul proprio asse impiega ben 243 giorni. Pertanto, un giorno venusiano dura più di un anno venusiano, ossia il tempo di rotazione del pianeta è più lungo di quello necessario per compiere un'orbita intorno al Sole. Inoltre, mentre la maggior parte dei pianeti ruota sul proprio asse in direzione antioraria, Venere ruota in direzione oraria. Questo fenomeno è detto "rotazione retrograda". Sono caratteristiche uniche del pianeta.
Nel corso degli anni, Venere è stato esplorato da numerose missioni spaziali. Le sonde sovietiche Venera hanno fornito le prime immagini della sua superficie e le missioni più recenti, come la sonda europea Venus Express e la giapponese Akatsuki, hanno continuato a studiare questo pianeta.
Il sistema solare