Il pianeta Urano
Urano è il settimo pianeta del sistema solare per distanza dal Sole, da cui dista circa 19,1 unità astronomiche, equivalenti a 19 volte la distanza intercorrente tra la Terra e il Sole. Con un diametro equatoriale di 51.800 chilometri, si classifica come il terzo pianeta gigante gassoso per dimensioni, superato solo da Giove e Saturno. Sebbene la sua composizione chimica lo avvicini a Nettuno, presenta caratteristiche distintive rispetto ai giganti gassosi di maggiori dimensioni. Urano, infatti, è spesso descritto come un "gigante gassoso ghiaccato". La sua atmosfera è densa di idrogeno ed elio, arricchita da cristalli ghiacciati di acqua, ammoniaca e metano. Questi elementi, insieme a sottili tracce di altri idrocarburi, rendono l'atmosfera di Urano la più fredda del sistema solare, con temperature che possono precipitare fino a un gelido -224,2°C. Sebbene un giorno su Urano duri appena 17 ore terrestri, un anno sul pianeta si estende per un considerevole periodo di 84 anni terrestri.
Il pianeta Urano porta il nome dell'antico dio greco del cielo e progenitore di divinità come Crono (Saturno) e Zeus (Giove). Nonostante la sua visibilità a occhio nudo, solo nel XVIII secolo venne riconosciuto come un pianeta a sé stante. Fu grazie all'acume di William Herschel che, il 13 marzo 1781, Urano fu distintamente identificato non come una semplice stella, ma come un corpo celeste unico nel suo genere. La conoscenza delle principali caratteristiche del pianeta ha fatto un salto significativo nel 1986, quando la sonda Voyager 2 lo sfiorò, rivelando numerosi dettagli attraverso le sue osservazioni.
Urano si distingue nettamente per l'insolito orientamento del suo asse di rotazione. Mentre la maggior parte dei pianeti ha un asse quasi perpendicolare al loro piano orbitale, quello di Urano giace quasi in parallelo. Di conseguenza, per metà del suo ciclo orbitale, uno dei suoi poli si trova direttamente rivolto verso il Sole, dando origine a stagioni particolarmente estreme.
Urano è caratterizzato da un sistema di anelli planetari, formati da minuscole particelle di ghiaccio e polvere, e da una magnetosfera potente e distintiva. Sorprendentemente, il suo campo magnetico è inclinato di ben 98° rispetto all'asse di rotazione, un fenomeno raro che ha suscitato l'interesse degli astronomi.
Intorno a Urano orbitano una serie di satelliti naturali, ognuno con le sue peculiarità e caratteristiche. Titania è il più grande tra questi, si distingue non solo come il satellite dominante di Urano, ma anche come l'ottavo più grande di tutto il Sistema Solare. Ariel ha una superficie brillante e apparentemente giovane,mentre Umbriel ha una superficie antica e scura, offre un contrasto affascinante. Oberon, il secondo satellite per dimensioni, presenta una superficie che ricorda quella di Titania, suggerendo una possibile storia geologica simile. Infine, Miranda, il più piccolo dei principali satelliti di Urano, presenta una superficie tumultuosa e caotica, segno di un passato geologicamente turbolento.
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