Stelle variabili Delta Scuti

Le variabili Delta Scuti sono una classe di stelle variabili caratterizzate da variazioni della loro luminosità che avvengono in periodi parzialmente regolari, in genere nell'arco di poche ore. Sono anche dette Cefeidi nane. La luminosità varia tra 0.003 e 0.9 magnitudini. Il periodo delle pulsazioni e l'ampiezza della variazione della magnitudine può cambiare in modo significativo da un ciclo a un altro. Le variazioni della loro luminosità superficiale sono causate da pulsazioni della stella che si verificano sia in forma radiale che non radiale. Generalmente sono stelle giganti che si trovano nella sequenza principiale e appartengono alla popolazione I, quindi sono stelle giovani. Tuttavia, sono state individuate anche variabili Delta Scuti nella popolazione II, più vecchie, chiamate stelle SX-Phoenicis negli ammassi globulari e nelle galassie povere di metalli. Alcune stelle della classe Delta Scuti mostrano anche una rapida rotazione su se stesse.

Questa classe di stelle variabili prende il nome dalla stella δ Scuti che si trova nella costellazione dello Scudo, a circa 202 anni luce di distanza dalla Terra. È la stella prototipo di questa classe. Altre stelle di questo tipo sono Vega, Altair e Denebola. Le stelle variabili Delta Scuti sono le prime stelle pulsanti ad essere state scoperte ma la loro conoscenza è ancora scarsa, poiché è molto più difficiltoso stimare la loro massa rispetto alle altre classi di stelle variabili.

Queste stelle hanno nuclei convettivi e talvolta zone convettive superficiali irregolari. La convezione influenza il trasporto di idrogeno e, di conseguenza, la durata della fase di sequenza principale della stella. In genere, le stelle variabili Delta Scuti si trovano nel punto in cui la fascia di instabilità incrocia la sequenza principale.

Come le Cefeidi anche le stelle Delta Scuti sono utilizzate dagli astronomi come candele standard per misurare le distanze galattiche ed extragalattiche. In particolar modo, la distanza della Grande Nube di Magellano e degli ammassi globulari e degli ammassi aperti che si trovano in prossimità del centro della Via Lattea. Molte informazioni su questa classe di stelle sono ancora oggetto di studio e da confermare.