Le stelle di classe B

Le stelle di classe B si presentano con un colore che varia dall'azzurro chiaro al blu intenso. Sono notevoli sia per la loro massa imponente, che può arrivare fino a 16 volte quella del nostro Sole ( 16 masse solari ), sia per la loro intensa luminosità. Sebbene non siano massicce e luminose come le stelle di classe O, condividono con queste ultime molti aspetti. Ad esempio, spesso si formano nelle stesse regioni dello spazio, hanno una vita breve e sono anch'esse molto rare, solo una stella su ottocento nella sequenza principale appartiene alla classe B. Sono però meno calde. La temperatura superficiale di una stella di classe B varia tra i 10.000 e i 33.000 K ed è sufficiente a ionizzare gran parte dell'idrogeno e alcuni metalli, ma non abbastanza elevata da ionizzare l'elio. Queste elevate temperature unite alla loro massa, rendono molto rapido il consumo del combustibile nucleare nel nucleo.

Alcuni esempi di stelle di classe B sono Rigel, Spica, le stelle più brillanti delle Pleiadi, e Algol. La stella più vicina a noi di questa classe è Regolo che si trova a circa 80 anni luce di distanza. Analizzando i loro spettri, si scopre la presenza delle linee dell'elio neutro, particolarmente forti intorno alla classe B2, e quelle dell'idrogeno, più deboli rispetto a quelle osservate nelle stelle di classe O. Queste stelle ospitano anche ioni metallici come Mg II e Si II.

Un altro aspetto interessante delle stelle di classe B è la loro vita relativamente breve, dovuta all'elevata velocità con cui consumano il loro combustibile nucleare. Questo significa che non si allontanano molto dalle regioni dello spazio in cui si sono formate, ovvero nelle nubi molecolari giganti. Spesso, queste stelle formano ammassi stellari contenenti diverse stelle di queste classi che tipicamente si trovano nei dischi delle galassie a spirale.