Sistema di coordinate eclittiche con i segni zodiacali

Nell'antichità, le persone usavano i dodici segni zodiacali per misurare la longitudine eclittica, ovvero la posizione di un corpo celeste lungo la sua orbita intorno alla Terra. Immagina la volta celeste divisa in 12 fette di torta, ognuna corrispondente a un segno zodiacale, con ciascuna fetta che copre 30 gradi di spazio. Questi segni zodiacali corrispondevano più o meno alle costellazioni che si trovano lungo l'eclittica, il percorso apparente che il Sole segue attraverso il cielo nell'arco dell'anno. La misurazione della longitudine veniva quindi espressa in termini di segno zodiacale, gradi, minuti e secondi.

Ad esempio, se si diceva che un corpo celeste aveva una longitudine di 19° 55' 58", ciò significava che si trovava a 19,933 gradi a est dall'inizio del segno del Leone. Il segno del Leone, a sua volta, si trovava a 120 gradi di distanza dall'equinozio di primavera, un punto nel tempo e nello spazio in cui il Sole si trova direttamente sopra l'equatore terrestre, segnando l'inizio della primavera. Quindi, in sostanza, la longitudine di un corpo celeste veniva determinata rispetto alla sua posizione lungo l'eclittica, con il punto di riferimento essendo l'equinozio di primavera.