Tornado
Il tornado è un fenomeno meteorologico violento che ha origine in un cumulonembo. Consiste in un vortice di aria con una velocità del vento compresa tra 64 km/h e 480 km/h. Il tornado ha un'estensione molto limitata e la sua potenza distruttiva è concentrata soltanto in poche decine o centinaia di metri con conseguenze locali catastrofiche. Il tornado può presentarsi praticamente ovunque. In particolari regioni del globo ( es. Grandi Pianure negli Stati Uniti d'America ) si registra una maggiore frequenza di tornadi. In Italia il tornado è conosciuto come tromba d'aria o come tromba marina se ha origine sul mare.
Tipi di tornado. I tornado si presentano come un imbuto di forma lineare o sinuosa che si protende dal cumulonembo verso il basso. I tornado di forma lineare sono quelli caratterizzati da una maggiore potenza distruttiva, quelli di forma sinuosa sono invece più deboli. Il diametro del tornado è generalmente compreso entro poche centinaia di metri. La sua altezza può variare da poche centinaia di metri fino a un chilometro. In base alla velocità del vento i tornado ( trombe d'aria ) possono essere classificate in base alla scala Fujita.
- Grado F0. E' un tornado debole con una velocità del vento compresa tra 64 e 116 km/h. Ha una potenza limitata, può danneggiare i rami degli alberi e i tetti delle case.
- Grado F1. E' un tornado moderato con una velocità del vento compresa tra 117 e 180 km/h. Gran parte dei tornadi e delle trombe d'aria è classificabile di grado F1.
- Grado F2. E' un tornado significativo con una velocità del vento compresa tra 180 e 250 km/h.
- Grado F3. E' un tornado forte con una velocità del vento compresa tra 254 e 332 km/h.
- Grado F4. E' un tornado devastante con una velocità del vento compresa tra 333 e 419 km/h.
- Grado F5. E' un tornado catastrofico con una velocità del vento superiore a 420 km/h. Ha una potenza distruttiva tale da radere al suolo case ed edifici. Fortunatamente si tratta di fenomeni meteorologici molto rari.
Formazione del tornado. Il tornado si forma in particolari condizioni atmosferiche di aria instabile e di vento variabile negli strati alti di un cumulonembo, a un'altezza di circa 1500 metri. Una grande massa di aria calda e umida sovrasta una massa di aria fredda e secca. Le correnti d'aria ascensionali iniziano a cambiare rapidamente direzione e velocità, inclinandosi verso il basso. Si forma così una spirale di aria che inizia a girare lentamente nel cumulonembo. Al centro del vortice si forma una zona di bassa pressione. il turbine si sposta progressivamente verso il basso divenendo sempre più stretto. Man mano che il turbine si stringe, aumenta la velocità del vento e la frequenza del moto di rotazione dell'aria. Viene così a formarsi un imbuto di vento che trascina al suo interno l'aria sottostante e tutto ciò che incontra. Quando il vortice tocca la superficie terrestre viene detto tornado. L'aspirazione della polvere, dell'acqua e dei detriti dalla superficie è la causa del cambiamento di colore del vortice dal bianco-grigio verso il grigio-nero più scuro.
Differenza barica. Al passaggio del tornado la zona di bassa pressione al suo interno può far letteralmente scoppiare le strutture chiuse a causa della differenza barica e dello scontro tra la pressione atmosferica dell'aria negli edifici e l'area di bassa pressione del tornado. In pochi secondi la massa d'aria contenuta negli edifici si trova a contatto diretto con una zona di bassa pressione molto più bassa, l'aria fuoriesce rapidamente dagli edifici causando l'esplosione degli stessi.
Vento
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- Velocità del vento
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- Tipi di vento
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