Isoquanti

Gli isoquanti sono le combinazioni efficienti dei fattori produttivi necessarie per produrre una determinata quantità di produzione. In un isoquanto la variazione del mix dei fattori di produzione non modifica la quantità del prodotto finale. Gli isoquanti sono utilizzati nella teoria dell'impresa per rappresentare sul piano cartesiano l'impiego dei fattori produttivi. In genere si utilizza come riferimento una funzione di produzione con due fattori produttivi poiché consente di utilizzare gli assi cartesiano per indicare la quantità di impiego di entrambi i fattori. Le curve degli isoquanti appaiono come nella seguente figura:

Gli isoquanti consentono di analizzare le variazioni del mix produttivo senza dover rappresentare anche la quantità del prodotto. Ogni isoquanto è associato a un determinato livello di produzione. In altri termini, scorrendo lungo una curva di isoquanto la quantità finale del prodotto è sempre la stessa. Gli isoquanti più lontani dall'origine utilizzano una maggiore quantità di impiego dei fattori e, pertanto, sono associati a una quantità di prodotto più alta (Y''). Viceversa, gli isoquanti più vicini all'origine sono associati a una quantità di prodotto più bassa (Y'). Le proprietà delle curve degli isoquanti sono le seguenti:

• Inclinazione negativa. A parità di produzione l'incremento della quantità di un fattore implica la riduzione della quantità impiegata dell'altro fattore produttivo.
• Convessità. Gli isoquanti sono convessi poiché l'aumento della quantità impiegata di un fattore implica la riduzione più che proporzionale della quantità dell'altro fattore.

Gli isoquanti di produzione non si possono intersecare tra loro poiché rappresentano quantità di produzione diverse. Se due isoquanti si intersecassero non sarebbe più chiaro quale livello di produzione associare ai due isoquanti.