L'equilibrio di mercato
Il mercato è il luogo (non necessariamente fisico) in cui ha luogo l'incontro tra la domanda di un bene o servizio e la relativa offerta.
Entrambe i concetti esposti di domanda e di offerta sono funzioni matematiche che assumono il prezzo come variabile indipendente e le quantità come variabile dipendente, anche se con una correlazione opposta.
Si avrà un equilibrio di mercato nella situazione in cui per un dato prezzo la quantità domandata dai consumatori eguaglia la quantità offerta dalle imprese.
Graficamente possiamo rappresentare l'equilibrio come il punto in cui la curva di domanda incontra la curva di offerta.
Nel luogo di incontro delle curve si avrà la medesima quantità q* della merce sia dal lato dell'offerta sia dal lato della domanda. Il prezzo di equilibrio sarà quindi p*.
La tendenza verso l'equilibrio, in questo semplice caso, può essere spiegata tramite un esempio, consideriamo una situazione in cui il prezzo di mercato sia p', ovvero maggiore del prezzo di equilibrio p*:
La quantità domandata è chiaramente inferiore rispetto alla quantità offerta lasciando invenduta gran parte della produzione. In questa situazione di eccesso di offerta il prezzo della merce tenderà a ridursi.
Il processo di riduzione del prezzo terminerà solo nell'istante in cui l'eccesso di offerta è completamente rimosso, ciò vale a dire al raggiungimento dell'equilibrio di mercato.
Nota: l'esempio è volutamente banale per consentire una piena comprensione del meccanismo, in realtà l'esistenza, l'unicità e la stabilità dell'equilibrio sono un oggetto di studio talmente vasto da non essere ancora completamente esplorato. Per eventuali approfondimenti rimandiamo al focus su Debrau.
Economia politica
Mercato
- La curva di domanda
- La curva di offerta
- Equilibrio di mercato
- Teoria delle scelte del consumatore
- La misura dell'utilità
- La curva di indifferenza
- Assioma della convessità
Produzione
Beni pubblici