ll banchiere ambulante
Nel Nord del mondo è tipicamente il cliente a recarsi in banca per versare i propri risparmi o per chiedere un prestito. Spesso ci si trova persino in difficoltà per le lunghe procedure burocratiche da rispettare per ottenere un prestito, perdendo ore di lavoro e quindi soldi.
Nel caso dei paesi in via di sviluppo il problema diventa infinitamente maggiore.
Le persone non riescono a dedicare tempo alle lungaggini bancarie (ammesso che riescano ad accedervi) perché questo ridurrebbe il tempo dedicato al lavoro e quindi alla produzione del redditto famigliare. La gravità si accenta considerando che si sta parlando di un reddito di "sussistenza", sotto il quale la famiglia inizia a patire la fame.
La Finanza Etica rivoluziona questo modello invertendo la mobilità: non è il cliente a recarsi in banca ma la banca etica a recarsi dal cliente. Nasce la figura del "banchiere ambulante" itinerante nelle periferie urbane o nelle aree rurali per
- fornire assistenza
- raccogliere i piccoli risparmi
- concedere microcrediti.
Un ruolo così importante da essere paragonato e associato a quello dei medici itineranti, sempre in viaggio tra le famiglie delle comunità disagiate.
Finanza etica
- La finanza etica
- Introduzione alla Finanza Etica
- La finanza etica
- Accesso al credito
- L'economia informale
- Le garanzie nella finanza etica
- Il banchiere ambulante
- La differenza tra microfinanza e microcredito
- Cooperative credito e risparmio
- I gruppi di solidarietà
- Human development index
- Gli Istituti MFI
- La prima iniziativa di Finanza Etica
- Il risparmio volontario nei PVS