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Onde sismiche

Le onde sismiche sono onde elastiche che si propagano attraverso la deformazione delle rocce a seguito di un evento sismico ( terremoto ), dell'attività vulcanica o di un evento artificiale ( esplosione ). Le onde sismiche si propagano dall'ipocentro del terremoto verso ogni direzione in base alle proprietà elastiche delle rocce senza implicare uno spostamento definitivo della materia. Dopo il passaggio di un'onda sismica le rocce tendono a tornare alla posizione di origine, salvo piccole deformazioni elastiche dovute allo stress, per effetto delle forze di richiamo che si oppongono al passaggio delle stesse. Nelle zone vicine alla sorgente sismica naturale, tuttavia, le rocce possono subire variazioni e deformazioni definitive. La deformazione delle rocce al passaggio delle onde sismiche può avvenire in due modi:

  • Compressione. La deformazione per compressione causa una variazione nel volume delle rocce senza modificarne la forma.
  • Sforzo di taglio. La deformazione per sforzo di taglio causa una variazione nella forma delle rocce senza modificarne il volume.

La propagazione delle onde sismiche viene classificata anche sulla base della forma dell'onda sismica e della velocità di propagazione. Esistono diversi tipi di onde sismiche:

  • Onde longitudinali. Le onde longitudinali sono onde compressionali che si originano all'ipocentro e si propagano nel volume delle rocce. Sono dette anche onde P ( onde primarie ) per la loro velocità di propagazione. Sono le onde sismiche più veloci e le prime ad essere rilevate sulla superficie. Le onde longitudinali si propagano nelle rocce, nei liquidi e nel magma.
  • Onde trasversali. Le onde trasversali sono onde di corpo che si originano all'ipocentro e si propagano mediante lo sforzo di taglio attraverso le oscillazioni delle rocce senza modificarne il volume. Sono chiamate anche onde S ( onde secondarie ) in quanto si propagano ad una velocità più bassa rispetto alle onde P. Le onde trasversali non si propagano nei liquidi.
  • Onde superficiali. Le onde superficiali hanno origine all'epicentro, all'arrivo delle onde longitudinali o trasversali, e si propagano lungo la superficie. Sono dette anche onde di superficie. Hanno una velocità di propagazione più bassa rispetto alle onde longitudinali e alle onde trassversali. Le onde superficiali sono le onde sismiche più distruttive per il paesaggio antropico poiché scuotendo la superficie terrestre distruggono ogni cosa che vi è costruita sopra. Esistono prevalentemente due tipi di onde superficiali: le onde di Love ( onde L ) e le onde di Rayleigh ( onde R ). Le onde superficiali possono propagarsi anche per lunghe distanze prima di perdere energia.

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