Elettrosmog
L’inquinamento elettromagnetico è un fenomeno sempre più diffuso nel mondo contemporaneo, il rovescio della medaglia del raggiungimento della tecnologia i cui effetti di lungo periodo sulla salute umana sono ancora incerti. Un fenomeno estremamente complesso da valutare nella sua essenza poliedrica. Per questo motivo, senza alcuna pretesa di esaustività, preliminare ad ogni tipo di analisi giuridica o scientifica, dedichiamo all’argomento una rubrica apposita per dare una breve descrizione del fenomeno elettromagnetico. L’inquinamento da campi elettromagnetici viene definito “elettrosmog”. Una terminologia coniata soltanto di recente, fino a qualche decennio fa non era equiparato alle altre forme inquinanti “classiche” quali i fertilizzanti chimici, l’inquinamento atmosferico o idrico ecc. A differenza di queste ultime l’elettrosmog è invisibile all’occhio umano. Come ogni altra forma di inquinamento invisibile è percepito meno pericoloso dalla cittadinanza e dai rappresentanti politici. Pur non esistendo opinioni condivise sugli effetti di lungo periodo sulla salute umana da parte della comunità scientifica internazionale, subentra in questi casi il principio di precauzione per limitare gli effetti e ridurre al minimo le soglie di esposizione.
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