costi energia rinnovabile
Il costo delle energie rinnovabili. Uno studio della situazione italiana nel campo delle energie rinnovabili permette di fotografare i costi per chilowattora per ciascuna fonte di energia rinnovabile (FER). Tra le fonti più competitive emergono l'eolico isolato e l'idroelettico basso. Nella seguente lista elenchiamo tutte le FER ordinate per costo kWh:
- 11,6 €c/kWh
idroelettrico basso salto (oltre 10 MW) - 12,5 €c/kWh
idroelettrico basso salto (da 1 MW a 10 MW) - 12,7 €c/kWh
eolico isolato connesso in MT - 13,5 €c/kWh
combustione CDR (da 15 a 20 MW) - 13,6 €c/kWh
eolico connesso in AT - 13,6 €c/kWh
idroelettrico grande salto - 14,3-14,9 €c/kWh
combustione biogas - 17,1 €c/kWh
combustione vegetali - 20,6 €c/kWh
miniidroelettrico basso salto (fino a 1 MW) - 23,4 €c/kWh
combustione diretta della biomassa (da 15 a 20 MW) - 41,0 €c/kWh
fotovoltaico (da 40kW a 1MW) - 50,0 €c/kWh
fotovoltaico domestico (da 1 a 3 kW)
I dati sono stati pubblicati dall'associazione dei produttori per l'energia rinnovabile (Aper) in collaborazione con l'università di Padova. Nella tabella spicca la competitività dell'energia idroelettrica con un costo per chilowattora compreso tra 11,6 e 12,5 centesimi di euro. In Italia però il potenziale idroelettrico è stato già sfruttato e non esistono grandi possibilità di realizzazione nuovi impianti. Qualche prospettiva in più si ha per il mini-idroelettrico, ossia impianti a bassa potenza in grado di convertire il moto cinetico di piccoli ruscelli e corsi d'acqua. Il costo per chilowattora cresce tuttavia a 20 centesimi di euro. Assume invece rilevanza l'eolico con 12,5 centesimi di euro per chilowattora. Buone prospettive di sviluppo per biomasse e la combustione dei CDR. La fonte di energia rinnovabile più costosa resta infine il fotovoltaico che, seppure beneficiando di un trend discendente nel costo, è ancora oggi la FER meno competitiva sul piano dei costi a causa di una forte domanda mondiale di pannelli solari fotovoltaici e della scarsità del silicio. L'impasse del fotovoltaico potrà essere superata soltanto con il contributo dell'ingegneria e della scienza dei nuovi materiali.
Handicap e criticità
Su tutte le fonti di energia rinnovabile secondo l'APER pesano alcune criticità italiane come l'incertezza sulle procedure e sulle normative, la mancanza di una filiera industriale nazionale e la sindrome di Nimby.
Fonte dati:
Aper (ottobre 2007)